braccio oscillante

braccio sospensione oscillante
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Per la sospensione della tua macchina, compra on line il braccio oscillante. Per effettuare una manutenzione sospensione intelligente, efficiente e sicura ricordati di controllare i tamponi, tiranti e braccetti.

Il braccio sospensione è importante per la  stabilità e sicurezza della tua auto. Riteniamo importante offrirti dei prodotti che abbiano la massima qualità di materiali come acciao temperato, e ottima gomma negli snodi come Braccio Oscillante TRW di primo impianto originale oppure Braccio Oscillante Vema un ottimo prodotto economico alternativo all'originale e fabbricato in italia.

Il listino prezzi braccio oscillante è molto competitivo e il costo di barccio auto che trovi su Autozona è sostanzialmente più basso rispetto all'originale.

Il braccio  è un prodotto che spediamo in 24 ore e con un costo di spedizione di 6,99 Euro.

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Prodotti: (  1 - 3 di 3  )
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    Braccio oscillante, Sospensione ruota Prodotto di qualità equivalente originale - consegna in 48 ore - garanzia 2 anni

    RTS
    • Tipo braccio oscillante: Braccio trasversale oscillante
    • Lato montaggio: Assale anteriore Dx, inferiore
    • Diametro esterno 2 [mm]: 18
    • Peso [kg]: 2,55
  • braccio oscillante sospensione ruota trw
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    Prezzo listino € 89,74   -34,29%
    Prezzo AUTOZONA € 58,97
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    • Tipo braccio oscillante: Braccio trasversale oscillante
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Cos’è e come funziona un braccio oscillante

Il braccio oscillante, noto anche come “braccetto” o “trapezio”, è uno degli elementi della sospensione a cui è affidato l’unico ed importante compito di collegare la ruota al telaio dell’auto. E’ un componente che può essere realizzato in tre materiali differenti: ghisa, acciaio ed alluminio.

  • Braccio oscillante in ghisa: è caratterizzato da un fuso in ghisa ed è il più diffuso per la sua economicità; si trova su utilitarie come Fiat 500, Punto, Panda, Doblò, Ulysse.

  • Braccio oscillante in acciaio: è meno comune del precedente ed è costituito da lamiera di acciaio. Viene impiegato su auto come Fiat Grande Punto, Mercedes Classe A W168, Volkswagen Polo, Fox.

  • Braccio oscillante in alluminio: è leggero ma costoso; si trova su vetture più importanti come Fiat Croma, Alfa 159, BMW serie 5, Mercedes Classe C, Classe E.​

  • La scelta del materiale da impiegare per realizzare il braccio è di competenza della casa automobilistica in fase di progetto, quindi non dovrai preoccuparti di questo. Evita chi cerca di venderti dei bracci oscillanti di materiale diverso da quelli che hai montati di serie, è un grave errore!

Per esempio ti riporto il curioso caso della Fiat Stilo e della Volkswagen Golf V. Per queste auto sono disponibili sul mercato sia bracci in ghisa sia bracci in acciaio stampato, nonostante ciò, installando il braccio di un materiale diverso rispetto a quello presente sull’auto nuova potresti andare a problemi di convergenza e di tenuta di strada.

Magari anche la tua auto auto può montare due bracci, apparentemente identici ma di materiali diversi, nonostante la somiglianza questi bracci non sono assolutamente intercambiabili. Fai quindi attenzione al materiale, consultando magari il catalogo dei ricambi originali della tua casa automobilistica.

Il numero e la forma dei braccetti è diversa tra modelli diversi di auto, perché dipende dal tipo di sospensione che la casa automobilistica ha scelto per ogni singolo modello. Le tre principali tipologie di sospensione che vengono installate sulle auto sono:

Mcpherson: è il tipo più diffuso perché molto semplice ed economico. Ha un solo braccio oscillante inferiore per ruota (Fiat 500, Punto, Panda, Ford Focus etc.).

  • Quadrilatero: è una soluzione più costosa e complessa della precedente ed è caratterizzata dalla presenza di due bracci oscillanti sovrapposti per ruota, uno superiore in genere più piccolo e uno inferiore in genere più grande (Alfa Romeo 147, 156, 159).

  • Multilink: è il tipo di sospensione migliore ma costosa e complessa delle precedenti, ed in genere adottata dalle case tedesche (Mercedes, Volkswagen e BMW). E’ storicamente nata per il retrotreno della vettura, ma inizia ad essere impiegata anche per l’avantreno. Si ha la miglior tenuta di strada e il massimo comfort di guida. La ruota è collegata da almeno 2 bracci e fino ad un massimo di 5.

In questo video puoi vedere come effettivamente riconoscere e capire come funzionano i bracci oscillanti della tua automobile.

I bracci oscillanti anteriori sono sempre diversi da quelli posteriori e pertanto non sono mai intercambiabili.

I bracci oscillanti delle ruote anteriori (ad eccezione della Smart prima serie) sono sempre diversi tra loro in quanto speculari e quindi non puoi montare il braccio della ruota anteriore destra al posto della anteriore sinistra, mentre le due ruote posteriori i bracci sono in genere identici.

I bracci oscillanti delle ruote anteriori sono costituiti da uno o più silent block in gomma-metallo e da uno snodo. Lo snodo fissa la ruota al braccio oscillante, mentre i silent block fissano il braccio al telaio con dei bulloni.

Esempi di bracci oscillanti anteriori e posteriori

Vediamo ora qualche esempio per capire la differenza tra i bracci oscillanti di diversi modelli di auto.

Bracci Anteriori

Iniziamo dal braccio superiore anteriore di un’Alfa Romeo 147/156 con sospensione a quadrilatero. Il braccio è realizzato interamente in alluminio ed ha due silent block in gomma-metallo cerchiati in rosso, e uno snodo cerchiato in azzurro (quel coperchio in plastica si usa solo durante il trasporto al fine di evitare che si danneggi la filettatura e va rimosso prima dell’installazione). I silent block possono essere smontati e sostituiti, mentre in genere non è possibile smontare lo snodo.

Il braccio oscillante anteriore di una Opel Zafira I serie è invece realizzato in acciaio stampato. In questo caso lo snodo è fissato con dei bulloni e quindi in presenza di guasto è possibile sostituirlo.

I bracci posteriori hanno sempre il compito di collegare le ruote al telaio, ma hanno una forma diversa da quelli anteriori (più semplice), perché le ruote posteriori non sono sterzanti.

Bracci Posteriori

La figura mostra il braccio oscillante posteriore in alluminio di una BMW serie 5. Si vede chiaramente che il braccio ha una forma differente rispetto a quelli visti, ma di fatto svolge la stessa funzione e anche per i bracci posteriori valgono tutte le indicazioni che abbiamo visto per i bracci anteriori.

Manutenzione e durata del braccio oscillante

Il braccio oscillante ha una vita utile limitata. Le continue sollecitazioni, le vibrazioni, le asperità della strada, gli sbalzi di temperatura e il passare degli anni porta la gomma dei silent block a danneggiarsi generando un rumore rumore facilmente udibile quando si è alla guida (un secco “tak”). Anche lo snodo viene interessato da questo processo e come i silent block inizia ad essere rumoroso.

E’ buona norma recarsi ogni 20’000 km presso l’ officina di fiducia e fare ispezionare i bracci oscillanti anteriori e posteriori di modo da verificarne lo stato di usura. Durante le revisione dell’auto viene fatto un controllo visivo complessivo alla sospensione (compresi quindi i bracci oscillanti).

I bracci oscillanti fanno parte della sospensione insieme agli ammortizzatori, ai supporti degli ammortizzatori, alle molle, alla barra stabilizzatrice e ai tiranti barra stabilizzatrice. Insieme con gli pneumatici, le sospensioni sono responsabili della tenuta di strada e del comfort di guida.

Dopo che hai sostituito un ricambio che fa parte della sospensione è buona norma, e molti meccanici lo consigliano, far fare una convergenza. E’ indispensabile perché viene alterata, seppur di poco, la geometria del veicolo, perciò è necessario ripristinare il buon assetto per garantire la corretta tenuta di strada.

E’ difficile stabilire a priori la durata di un braccio oscillante, dipende da molteplici fattori. Per esperienza ti posso dire che ogni modello di auto ha una durata propria. Per esempio hanno durata limitata i bracci di:

  • Alfa Romeo 147/156/GT

  • Fiat Panda II serie dal 2004 in poi

  • Fiat Punto I e II serie

  • Volkswagen Passat dal 2000 in poi

  • Volkswagen Golf V e VI

Le vetture Mercedes e BMW sono in genere le auto con i bracci più complessi ma più duraturi rispetto alla media.

Cosa sapere prima di comprare

Se devi cambiare un braccio oscillante, puoi comprarlo tranquillamente sul web, risparmiando e ottenendo un prodotto di ottima qualità, e ora ti spiegherò in base a quali criteri sceglierlo.

Innanzitutto recati dal tuo meccanico di fiducia e accertatati che i bracci siano effettivamente logori e quindi vanno sostituiti. Identifica chiaramente quale braccio debba essere cambiato:

  • anteriore o posteriore?

  • destro o sinistro?

  • superiore o inferiore?

Se devi comprare un braccio oscillante e i suoi accessori hai tanta scelta, alcuni produttori di ricambi consentono di acquistare separatamente il braccio oscillante, i silent block e gli snodi (se smontabili).

Quindi, cosa conviene fare?

Comprare il braccio completo o sostituire di volta in volta le parti logore?

Se è danneggiato solo il silent block e lo snodo, hai due strade:

  • cambiare il braccio con tutti gli accessori

  • cambiare solo il componente che si è rotto, quindi silent block o lo snodo

Per scegliere devi confrontare il prezzo del braccio oscillante con il costo della manodopera del tuo meccanico:

Per i bracci che costano poco, è sempre preferibile sostituire il braccio oscillante completo, in questi casi il costo della manodopera è quello più alto, quindi meglio evitare di rischiare di tornare a breve dal meccanico dopo aver sostituito un braccio, per cambiare i silent block che nel frattempo si sono rotti.

I tempi di sostituzione dei soli silent block sono lunghi e la procedura rischiosa: il meccanico deve sfilare i vecchi e calzare quelli nuovi,  rischiando durante questa operazione di danneggiare il braccio.

La sostituzione dei soli silent block, per quanto possibile, è da evitare anche per un altro motivo: hanno una posizione ben precisa di montaggio che non sempre i meccanici rispettano, pregiudicando la durata del braccio.

Se invece il braccio ha costi più elevati, ti consiglio di sostituire i silent block mantenendo il vecchio braccio, così si riesce a risparmiare nonostante il costo della manodopera.